In questo articolo esploreremo l’evoluzione dei cyberattacchi e attacchi hacker in tempo reale, i diversi tipi di minacce informatiche di cui un’azienda può facilmente diventare vittima, gli obiettivi e le soluzioni di sicurezza più efficaci per proteggere i dati sensibili e le attività aziendali.
L’evoluzione dei cyberattacchi
I cyberattacchi sono diventati sempre più sofisticati ed evoluti nel corso del tempo. In passato, gli hacker spesso miravano a violare le reti informatiche delle aziende o degli utenti individuali per rubare dati o interrompere i servizi.
Tuttavia, con l’avanzamento della tecnologia e l’aumento della connettività, gli attacchi sono diventati sempre più complessi e diffusi. Oggi i criminali informatici utilizzano tecniche sofisticate come il social engineering, il phishing e l’ingegneria inversa per ottenere accesso ai dati sensibili.
Inoltre, gli attacchi informatici sono sempre più mirati e personalizzati, utilizzando tecniche di analisi dei dati e di intelligenza artificiale per identificare le debolezze nelle reti e negli utenti. Inoltre, l’emergere delle tecnologie cloud e l’utilizzo di dispositivi mobili e di IoT (Internet of Things) hanno creato nuove vulnerabilità e punti di attacco per gli hacker.
Di conseguenza, è fondamentale che le organizzazioni siano costantemente aggiornate sui nuovi sviluppi in materia di sicurezza informatica e che implementino soluzioni di sicurezza efficaci per proteggere i loro asset digitali.
Che cos’è un cyberattacco?
Un cyberattacco è un attacco informatico che mira a violare la sicurezza informatica di un sistema informatico per accedere a dati sensibili o interrompere il funzionamento del sistema stesso.
Questo attacco informatico può essere effettuato da individui, gruppi di criminali informatici, terroristi o organizzazioni criminali con l’obiettivo di ottenere informazioni riservate, rubare identità, interrompere le attività aziendali o danneggiare la reputazione di un’azienda.
Gli attacchi informatici sono vere e proprie minacce che possono avvenire in diversi modi, come attraverso l’invio di email o messaggi di testo fraudolenti, l’utilizzo di software dannoso come il malware o l’attacco diretto ai sistemi informatici tramite la rete.
Gli attacchi informatici possono altresì rappresentare una minaccia per la sicurezza dei dati personali, degli interi sistemi informatici, o parte di essi, e delle attività aziendali, e la loro prevenzione è diventata una priorità per molte aziende e ogni tipo di organizzazione.
Quali sono gli attacchi hacker in tempo reale più diffusi
Abbiamo visto che cos’è un attacco informatico, ora vediamo nel dettaglio quali sono le minacce più diffuse non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Tra gli attacchi informatici più diffusi ci sono il phishing, il cybercrime e il malware. Il phishing è una tecnica che mira a ottenere informazioni sensibili, come username e password, mediante l’invio di e-mail o messaggi di testo fraudolenti.
Il cybercrime, invece, è l’uso illegale dei sistemi informatici per commettere atti criminali come frodi, furto di identità e riciclaggio di denaro. Infine, il malware è un software dannoso che può danneggiare i dati o interrompere il funzionamento del sistema.
Il Phishing al primo tentativo
Il phishing è una tecnica di ingegneria sociale che mira a indurre un individuo ad inserire informazioni personali in internet, come password, numeri delle proprie carte di credito o altre informazioni sensibili, attraverso siti web o e-mail fraudolente.
Gli attaccanti utilizzano spesso messaggi di posta elettronica o di testo contraffatti, che sembrano provenire da organizzazioni legittime come banche o fornitori di servizi online, per indurre le vittime ad aprire link o allegati che contengono software dannoso o ad inserire le loro informazioni personali in siti web fraudolenti.
Il phishing è una minaccia sempre presente per la sicurezza dei dati personali e può causare gravi danni finanziari e alla reputazione delle vittime.
Per proteggere la propria rete dal phishing, gli utenti dovrebbero sempre verificare l’identità del mittente di una email o di un messaggio di testo prima di cliccare su link o inserire informazioni personali, come la propria carta di credito.
Inoltre, l’utilizzo di software di sicurezza aggiornati e la formazione dei dipendenti possono aiutare a prevenire gli attacchi di phishing.
Cybercrime e attacchi informatici
Dopo aver visto che cos’è un attacco informatico, parliamo ora delle minacce relative al cybercrime. Il cybercrime è la commissione di reati informatici attraverso l’utilizzo di sistemi e strumenti informatici e delle reti di comunicazione.
Gli attacchi informatici (definiti anche cyberattacchi) sono spesso utilizzati come mezzi per compiere reati informatici come il furto di dati, la frode, la diffusione di virus informatici nelle reti e nei software, e l’estorsione.
I cybercriminali utilizzano una vasta gamma di tecniche di attacco per commettere i loro crimini, tra cui il phishing, il malware, gli attacchi DDoS e l’ingegneria sociale.
La differenza tra un attacco informatico e un reato informatico è che l’attacco informatico è il mezzo utilizzato per commettere il reato.
Ad esempio, un criminale informatico che utilizza un attacco informatico per entrare in un sistema informatico e rubare dati sta commettendo un reato informatico. La lotta contro il cybercrime richiede una stretta collaborazione tra le forze dell’ordine, le aziende e i fornitori di soluzioni di sicurezza informatica per prevenire e combattere gli attacchi informatici e per perseguire i responsabili dei reati informatici.
Che cos’è il malware?
Il malware, o software dannoso, è un tipo di programma informatico progettato per infettare, danneggiare o controllare un sistema informatico senza il consenso dell’utente.
Il malware può assumere molte forme, tra cui virus, worm, trojan e ransomware, e può essere distribuito attraverso vari canali, come e-mail, siti web infetti, dispositivi USB compromessi e applicazioni scaricate da fonti non attendibili.
Una volta infettato un sistema, il malware può causare gravi danni, come la perdita di dati, il blocco dei sistemi informatici o il furto di informazioni personali.
Per proteggersi dal malware, è importante utilizzare software di sicurezza aggiornati, evitare di aprire allegati o cliccare su link sospetti e tenere sempre aggiornato il proprio sistema operativo e le applicazioni.
In caso di sospetta infezione da malware, è importante agire tempestivamente per limitare i danni e proteggere i propri dati.
Quali sono i diversi tipi di attacchi e minacce informatiche?
Non tutti gli attacchi sono uguali. Ci sono diversi tipi di attacchi e minacce informatiche, tra cui l’attacco Man in the Middle, gli attacchi di tipo SQL injection e l’attacco di tipo Distributed Denial-of-Service (DDoS).
L’attacco Man in the Middle mira a intercettare le comunicazioni tra due parti per ottenere informazioni sensibili. Gli attacchi di tipo SQL injection sfruttano le vulnerabilità dei database per ottenere informazioni riservate.
Infine, gli attacchi di tipo DDoS cercano di interrompere il funzionamento del sistema mediante il sovraccarico dei server.
Attacco Man in the Middle
Un attacco Man in the Middle (MITM) è una tecnica di hacking in cui un attaccante intercetta la comunicazione tra due parti che stanno tentando di comunicare tra loro.
In un attacco MITM, l’attaccante si pone in mezzo alla comunicazione e intercetta tutte le informazioni scambiate, inclusi i dati di login, le informazioni di pagamento e altri dati sensibili. Una volta ottenute queste informazioni, l’attaccante può utilizzarle per il proprio vantaggio, ad esempio per rubare dati personali o finanziari.
Gli attacchi MITM possono essere effettuati in vari modi, come attraverso l’utilizzo di reti Wi-Fi pubbliche non sicure o l’uso di tecniche di spoofing.
Per prevenire gli attacchi MITM, è importante utilizzare sempre connessioni sicure, ad esempio utilizzando connessioni VPN o siti web con crittografia SSL/TLS. Inoltre, gli utenti dovrebbero prestare attenzione ai messaggi di avviso del proprio browser riguardo eventuali problemi di sicurezza del sito web che si sta visitando.
Attacchi di tipo SQL injection
L’attacco di tipo SQL injection è una tecnica utilizzata dai criminali informatici per accedere e manipolare i dati e sistemi presenti in un database attraverso l’inserimento di codice malevolo all’interno di una richiesta SQL.
L’obiettivo di questo tipo di minacce informatiche è quello di sfruttare le vulnerabilità del codice dell’applicazione per accedere a dati riservati, come password o informazioni di pagamento.
Guesto tipo di minacce possono essere eseguiti in vari modi, tra cui l’inserimento di codice SQL all’interno di campi di input di un sito web o di un’applicazione, oppure attraverso la manipolazione delle query SQL inviate al database.
Per proteggersi dagli attacchi SQL injection, è importante che gli sviluppatori implementino misure di sicurezza come l’input validation e la sanitizzazione dei dati, ovvero la rimozione di caratteri speciali e di codice malevolo all’interno delle richieste SQL.
Inoltre, l’utilizzo di strumenti di sicurezza come i firewall delle applicazioni web può aiutare a proteggere i siti web dagli attacchi SQL injection.
Attacco di tipo Distributed Denial-of-Service (DDoS)
L’attacco di tipo Distributed Denial-of-Service (DDoS) è una tecnica di attacco informatico che mira a rendere un servizio o un sito web inaccessibile agli utenti legittimi.
In un attacco DDoS, i criminali informatici utilizzano una rete di computer compromessi, chiamata botnet, per inviare un grande volume di richieste al server del sito web, sovraccaricandolo e impedendo agli utenti di accedervi.
L’obiettivo principale degli attacchi DDoS è quello di causare interruzioni di servizio e rallentamenti del sito web o del servizio, causando disagi e danni all’immagine del sito o dell’azienda, sfruttando tutte le possibili vulnerabilità.
Gli attacchi DDoS possono essere eseguiti in vari modi, tra cui l’utilizzo di malware per compromettere computer e dispositivi IoT, oppure attraverso la manipolazione del traffico di rete per sovraccaricare il server del sito web.
Per proteggersi dagli attacchi DDoS, le aziende possono avere un maggiore controllo delle proprie infrastrutture e utilizzare soluzioni di sicurezza come i servizi di mitigazione DDoS, che sono in grado di rilevare e bloccare i pacchetti malevoli provenienti da una botnet.
Inoltre, per non finire facilmente vittima di cyberattacchi, l’azienda dovrebbe avere un piano di contingenza per gestire gli attacchi DoS e DDoS e mitigare i loro effetti.
Gestione delle identità e degli accessi
La gestione delle identità e degli accessi (Identity and Access Management o IAM) è un insieme di processi, tecnologie e politiche che vengono utilizzati per gestire e proteggere l’accesso alle risorse informatiche di un’organizzazione.
La IAM è un elemento fondamentale della cyber sicurezza informatica, in quanto permette di garantire l’accesso solo ad una persona autorizzata e di evitare violazioni della privacy e dei dati, al fine di salvaguardare l’intera organizzazione.
La gestione delle identità prevede la creazione, la modifica e la rimozione degli account degli utenti, la verifica dell’identità degli utenti e la gestione delle autorizzazioni di accesso, monitorando i tentativi di accesso non autorizzati, grazie ad un controllo costante.
La gestione degli accessi, invece, consiste nel controllo e nella gestione dei privilegi di accesso degli utenti alle risorse informatiche. La IAM prevede l’utilizzo di tecnologie come la gestione delle password, la verifica in due passaggi e l’utilizzo di token di accesso per l’autenticazione degli utenti.
Inoltre, la IAM include la definizione di politiche di sicurezza, procedure di accesso e di audit per garantire la conformità alle normative sulla sicurezza dei dati e la protezione degli asset informatici dell’organizzazione.
Attieniti ai principi di Zero Trust
Uno dei principi fondamentali della cyber security è l’approccio Zero Trust. Questo principio afferma che non si può presumere che nulla sia sicuro, sia all’interno che all’esterno della rete aziendale.
Ogni richiesta di accesso alla rete deve essere verificata e autorizzata in modo specifico, indipendentemente da dove si origina. In pratica, significa che anche gli utenti autorizzati, i dispositivi e le applicazioni devono passare attraverso un rigoroso processo di autenticazione e autorizzazione.
Questo approccio aiuta a proteggere le infrastrutture aziendali dagli attacchi informatici interni ed esterni, limitando l’accesso solo agli individui e ai dipendenti che hanno effettivamente bisogno di accedere alle informazioni.
Se stai cercando di migliorare la sicurezza informatica della tua azienda, attieniti ai principi di Zero Trust per proteggere efficacemente la tua rete e i tuoi dati sensibili.
Alcune statistiche allarmanti
Dai dati che riportiamo qui di seguito, si evince come la cyber sicurezza stia diventando sempre più essenziale: gli attacchi sono sempre più frequenti, e non si parla solo degli Stati Uniti. Oltre agli Stati Uniti, infatti, moltissime aziende anche in Italia stanno arrancando su questo tema, e buona parte di esse è alla ricerca di soluzioni.
- Recentemente è stato analizzato che il costo medio di una violazione dei dati aziendali negli Stati Uniti è stato di circa 8,6 milioni di dollari (fonte: IBM Security Cost of Data Breach).
- Negli anni scorsi, l’industria della salute è stata la più colpita dagli attacchi informatici, con il 29% di tutte le violazioni dei dati (fonte: Breach Barometer di Protenus).
- Negli ultimi anni, le violazioni dei dati causate da errori umani sono state la causa del 23% di tutte le violazioni (fonte: Verizon Data Breach Investigations Report).
- Il ransomware è stato, nel corso degli ultimi anni, il tipo di malware più utilizzato tra gli attacchi informatici, con un aumento del 435% rispetto all’anno precedente (fonte: IBM Security X-Force Threat Intelligence Index 2021).
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